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Zerinol Flu 12 Compresse Effervescenti
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analgesici, antipiretici.
PRINCIPI ATTIVI:
Una compressa effervescente contiene: paracetamolo 300 mg, clorfenamin a maleato 2 mg, ascorbato di sodio 280 mg corrispondente ad acido asco rbico (vitamina C) 250 mg. ECCIPIENTI: Acido citrico anidro, sodio bicarbonato, sodio carbonato, sorbitolo, p ovidone, dimeticone, aspartame, aroma arancia, aroma limone.
INDICAZIONI:
Trattamento dei sintomi dell'influenza e del raffreddore negli adulti.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Ipersensibilita' a paracetamolo, a clorfenamina o ad acido ascorbico, ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze strettamente cor relate dal punto di vista chimico, in particolare antistaminici di str uttura chimica analoga alla clorfenamina; gravidanza e allattamento; p azienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogen asi e pazienti affetti da grave anemia emolitica; grave insufficienza epatocellulare (Child-Pugh C); glaucoma, ipertrofia prostatica, ostruz ione del collo vescicale, stenosi piloriche e duodenali o di altri tra tti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale, a causa degli effetti anticolinergici; pazienti in trattamento con inibitori delle monoamin ossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento.
POSOLOGIA:
Adulti: 1 compressa effervescente due volte al giorno. Popolazione ped iatrica: la sicurezza e l'efficacia in pazienti di eta' inferiore a 18 anni non e' stata stabilita. Modo di somministrazione: uso orale. La compressa effervescente deve essere disciolta in circa mezzo bicchiere d'acqua. Il medicinale deve essere assunto dopo i pasti. Durata del t rattamento: i pazienti devono essere avvertiti di contattare il medico se la febbre persiste o i sintomi non migliorano dopo 3 giorni di tra ttamento.
CONSERVAZIONE:
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.
AVVERTENZE:
Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il m edico. Se la febbre persiste per piu' di tre giorni oppure se i sintom i non migliorano e ne compaiono altri entro tre giorni oppure sono acc ompagnati da febbre elevata, esantema, quantita' eccessiva di muco e t osse persistente, consultare il medico prima di continuare la somminis trazione. Paracetamolo: durante il trattamento controllare che non ven ga assunto contemporaneamente nessun altro medicinale contenente parac etamolo, poiche' se il paracetamolo e' assunto a dosi elevate si posso no verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattar e il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un'epatopatia ad alto risch io ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. In caso di reazioni di ipersensibilita' acuta al paracetamolo (ad es. shock an afilattico), il trattamento deve essere interrotto e devono essere att uate le misure mediche necessarie in base ai segni e ai sintomi. Clorf enamina maleato Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presen tano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da c omposto a composto. L'effetto secondario piu' frequente e' la sedazion e che puo' manifestarsi con sonnolenza; di cio' debbono essere avverti ti coloro che possono condurre autoveicoli o attendere ad operazioni c he richiedono integrita' del grado di vigilanza. Acido ascorbico: l'ac ido ascorbico (vitamina C) deve essere usato con cautela da soggetti c he soffrono, o abbiano sofferto in passato, di nefrolitiasi (calcolosi renale) e da quelli affetti da deficit di G6PD (Glucosio-6-fosfato-de idrogenasi), emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica. Pazient i con insufficienza renale o epatica: somministrare con cautela nei so ggetti con insufficienza renale od epatica. Anziani: particolare atten zione va posta nel determinare la dose negli anziani per la loro maggi ore sensibilita' verso il farmaco. Nei pazienti anziani in trattamento con antistaminici si possono verificare con maggiore probabilita' eff etti quali vertigini, sedazione, confusione e ipotensione. I pazienti anziani sono particolarmente sensibili agli effetti secondari anticoli nergici degli antistaminici quali secchezza della bocca e ritenzione u rinaria (specialmente negli uomini). Contiene: aspartame. Questo medic inale contiene una fonte di fenilalanina. Puo' essere dannoso se affet to da fenilchetonuria (mancanza dell'enzima fenilalanina idrossilasi). Sorbitolo: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intollera nza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. Sodio: una com pressa effervescente contiene 14,83 mmol di sodio. Da tenere in consid erazione nei pazienti con ridotta funzionalita' renale o che seguono u na dieta a basso contenuto di sodio.
INTERAZIONI:
Paracetamolo: usare con estrema cautela e sotto stretto controllo dura nte il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induz ione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, a ntiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Dosi n ormalmente innocue di paracetamolo possono causare danni epatici se as sunte insieme a questi farmaci. Lo stesso vale per sostanze potentialm ente epatotossiche e in caso di abuso di alcol. L'ingestione abituale di farmaci anticonvulsivanti o di contraccettivi orali puo', con un me ccanismo di induzione enzimatica, accelerare il metabolismo del parace tamolo. E' sconsigliabile l'uso del prodotto se il paziente e' in trat tamento con antiinfiammatori. L'assunzione di probenecid inibisce il l egame del paracetamolo con l'acido glucuronico, riducendo in tal modo la clearance del paracetamolo di un fattore circa pari a 2. Pertanto, la dose di paracetamolo deve essere ridotta, se somministrato in assoc iazione a probenecid. La colestiramina riduce l'assorbimento di parace tamolo se somministrata entro 1 h dall'assunzione di paracetamolo. Non e' ancora possibile stabilire la rilevanza clinica delle interazioni fra il paracetamolo e gli anticoagulanti orali. Pertanto, l'uso prolun gato di paracetamolo in pazienti in trattamento con anticoagulanti ora li e' consigliabile solo sotto controllo medico. L'associazione del pa racetamolo con cloramfenicolo puo' prolungare l'emivita del cloramfeni colo, aumentandone il rischio di tossicita'. L'uso concomitante di par acetamolo e zidovudina aumenta la tendenza di quest'ultima a ridurre i l numero di leucociti (neutropenia). Pertanto, si dovrebbe assumere il farmaco insieme a zidovudina soltanto sotto controllo del medico. Med icinali che rallentano lo svuotamento gastrico, come per esempio la pr opantelina, riducono la velocita' di assorbimento del paracetamolo e n e ritardano l'insorgenza dell'effetto. Medicinali invece che acceleran o lo svuotamento gastrico, come la metoclopramide, portano ad un aumen to della velocita' di assorbimento. Interferenza con esami di laborato rio La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determ inazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossida si-perossidasi). Clorfenamina maleato: non dovrebbero essere assunte c ontemporaneamente al farmaco altre sostanze ad azione anticolinergica, poiche' queste possono causare interazioni significative. Il prodotto e' controindicato nei pazienti in trattamento con inibitori delle mon oaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamen to poiche' questi possono prolungare e intensificare gli effetti antic olinergici e depressivi del sistema nervoso centrale (SNC) della clorf enamina maleato. Il prodotto puo' interagire con alcool, antidepressiv i triciclici, neurolettici od altri farmaci ad azione depressiva sul s istema nervoso centrale come barbiturici, sedativi, tranquillanti, ipn otici. Questi prodotti non vanno assunti durante la terapia con il med icinale poiche' possono causare un aumento dell'effetto sedativo. Puo' mascherare i primi segni di ototossicita' di certi antibiotici. La cl orfenamina inibisce il metabolismo della fenitoina e puo' provocare to ssicita' da fenitoina. Acido ascorbico: l'acido ascorbico (vitamina C) riduce i livelli di anfetamina per inibizione dell'assorbimento gastr ointestinale. La vitamina C aumenta la biodisponibilita' del ferro per chelazione con deferoxamina. Gli estrogeni possono aumentare l'elimin azione della vitamina C.
EFFETTI INDESIDERATI:
Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia, leucopenia, a nemia, agranulocitosi, pancitopenia. Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita' quali angioedema, edema della laringe, s hock anafilattico. Patologie del sistema nervoso: sonnolenza, astenia, vertigini, cefalea, incapacita' di concentrarsi. Patologie dell'occhi o: visione offuscata. Patologie respiratorie, toraciche e mediastinich e: ispessimento delle secrezioni bronchiali. Patologie gastrointestina li: secchezza delle fauci, nausea. Patologie epatobiliari: alterazioni della funzionalita' epatica ed epatite. Patologie della cute e del te ssuto sottocutaneo: con l'uso di paracetamolo sono state segnalate rea zioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di orticaria, erit ema multiforme, casi molto rari di reazioni cutanee gravi quali sindro me di Stevens-Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN) e pust olosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). Fotosensibilizzazione. Patologie renali e urinarie: alterazioni renali (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), ritenzione urinaria. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazio nale di segnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Controindicato durante la gravidanza e l'allattamento. Non sono stati condotti studi per valutare gli effetti sulla fertilita' nell'uomo.
Formato:
12 Compresse Effervescenti.
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